Skip to content

La Materia Oscura e l’universo nascosto

Siamo comodi nella nostra stanza, dove ci sono un letto, un tavolo, una sedia, un armadio e un lampadario. Almeno così pensava Aristotele. In realtà le cose sono un po’ diverse. Questa è solo una descrizione approssimativa di ciò che percepiamo. Di fatto quelli che ci sembrano oggetti sono quasi del tutto vuoti, con solo dei piccoli nuclei e ogni tanto qualche elettrone.

Inoltre nella nostra stanza circolano fotoni che non vediamo, perché sono a frequenze fuori dal visibile. Miliardi di neutrini e tanto altro ancora. Anzi il 90% di quello che c’è non sappiamo neanche che cosa sia. Si chiama MATERIA OSCURA e interagisce solo in modo gravitazionale. Ci siamo accorti della sua presenza studiando le galassie. E non riusciamo a trovarla.

Un piccolo passo avanti. Siamo riusciti a capire un po’ meglio come è distribuita a livello locale.

Aveva proprio ragione Shakespeare, ci sono più cose in cielo e in terra che nella fisica!

Abbiamo parlato di fisica e filosofia anche qui.

Vincenzo Fano è docente ordinario di Logica e Filosofia della Scienza presso il corso di laurea magistrale in Filosofia dell’Informazione. Teorie e Gestione della Conoscenza dell’Università degli studi di Urbino Carlo Bo.

Torna su