Vale la pena riflettere sul V sondaggio mondiale dei valori:
https://www.worldvaluessurvey.org/WVSContents.jsp
Questa ampia indagine empirica è basata su due parametri:
1. Valori tradizionali versus secolarizzazione;
2. Ricerca della sopravvivenza versus espressione di sé.
L’idea è che le società secolarizzate, cioè non troppo vincolate alle tradizioni locali, e più attente all’autodeterminazione dei singoli siano auspicabili.
Il punto è che se si guarda la serie storica dei dati non sempre l’aumento della ricchezza porta a società più tolleranti e più libere.
Questo perché, a parere degli studiosi che hanno messo a punto il survey, il senso di sicurezza delle persone gioca un ruolo fondamentale. In altre parole, se i cittadini si sentono insicuri, si attaccano alle loro identità e si rinchiudono in meccanismi di mera sopravvivenza.
Questo lo sanno bene i cinici autocrati che sfruttano ad arte il senso di insicurezza delle persone.
Per affrontare le sfide che ci aspettano, tolleranza e libertà saranno risorse fondamentali. Creare società più sicure e insegnare alle persone a non aver paura dei fantasmi saranno sempre più sfide del futuro.
Vincenzo Fano è docente ordinario di Logica e Filosofia della Scienza presso il corso di laurea magistrale in Filosofia dell’Informazione. Teorie e Gestione della Conoscenza dell’Università degli studi di Urbino Carlo Bo.